LOTTA BIOLOGICA INTEGRATA ALLE ZANZARE

La Biosarda propone un piano completo per il controllo della popolazione di zanzare. La strategia d’intervento, focalizzata nella prevenzione, si basa su di un attento monitoraggio del territorio e sulla neutralizzazione mirata dei focolai di sviluppo larvale con l'obiettivo di ridurre in modo significativo lo sviluppo delle zanzare agendo nel rispetto dell’ambiente.

 




 

 

 

 

Come si effettua la lotta biologica integrata alle zanzare?

Il monitoraggio

Importante premessa per lo svolgimento della strategia di lotta biologica integrata è l'esecuzione di un continuo monitoraggio ambientale, il quale ha l'obiettivo di valutare la dinamica e la densità delle popolazioni di zanzare presenti sul territorio consentendo il controllo costante delle infestazioni in atto.
Agendo in questo modo è possibile inoltre razionalizzare gli interventi, rendendoli più efficaci ed evitando inutili spargimenti di larvicida.
il monitoraggio delle larve viene eseguito attraverso prelievi d'acqua in tutti i potenziali focolai di sviluppo delle zanzare, mentre quello degli adulti prevede l'utilizzo di trappole attrative.
Gli insetti catturati durante il monitoraggio vengono sottoposti a classificazione entomologica condotta di Biologi esperti.

Interventi larvicidi

La possibilità di effettuare una lotta antilarvale biologica è stata concretizzata con l'uso di una varietà di Bacillus thuringiensis (var. israelensis) che possiede una attività specifica nei confronti delle larve delle zanzare.
Per migliorare l’efficacia degli interventi, la Biosarda utilizza nuovi sistemi di distribuzione denominati trattamenti antilarvali. Questi prevedono il posizionamento lungo il percorso degli scoli e delle raccolte d’acqua di stazioni distributive a lento rilascio del prodotto. Il sistema permette di concentrare l’erogazione del larvicida subito sotto la superficie dell'acqua, ove le larve delle zanzare stazionano per respirare, rendendo il trattamento ancora più selettivo. L'impiego degli erogatori galleggianti si è rivelato di grande utilità anche per il trattamento delle aree a difficile accesso, come i canneti e le tombinature, garantendo una copertura di almeno 15 giorni anche in caso di pioggia.
I tombini delle strade principali e gli scoli particolarmente inquinati, nei quali l'efficacia del Bacillus thuringiensis risulterebbe ridotta, vengono trattati con pastiglie larvicida a base di Diflubenzuron e Temephos. L’utilizzo di questi prodotti in modo razionale, rispettando i tempi imposti dal ciclo biologico dell’insetto, permette di ridurre la quantità di prodotto da utilizzare impedendo lo sviluppo di nuovi individui adulti e riducendo al minimo l’inquinamento ambientale.

Interventi adulticidi

I trattamenti abbattenti, effettuati solo in caso di necessità, prevedono l’impiego d'insetticidi piretroidi e di repellenti naturali senza alcun effetto residuale, ma con efficacia immediata.

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